AInstein: Valutazione della Fattibilità di Approcci Generati dall'Intelligenza Artificiale per Problemi di Ricerca
AInstein: Assessing the Feasibility of AI-Generated Approaches to Research Problems
October 6, 2025
Autori: Shambhavi Mishra, Gaurav Sahu, Marco Pedersoli, Laurent Charlin, Jose Dolz, Christopher Pal
cs.AI
Abstract
I grandi modelli linguistici (LLM) dimostrano capacità impressionanti in un'ampia gamma di compiti, ma rimane poco chiaro se tale successo rifletta un ragionamento genuino o un richiamo sofisticato. Introduciamo AInstein, un framework per testare se gli LLM possono generare soluzioni valide a problemi di ricerca sull'IA utilizzando solo la loro conoscenza parametrica pre-addestrata — senza fine-tuning specifico per dominio, arricchimento tramite recupero di informazioni o altri aiuti esterni. Il nostro approccio estrae dichiarazioni di problemi distillate da contributi di alta qualità presentati a ICLR 2025, quindi affida ad agenti risolutori specializzati il compito di proporre e affinare soluzioni tecniche attraverso cicli iterativi di critica, imitando i cicli di proposta, revisione e correzione centrali all'indagine scientifica. Valutiamo AInstein su 1.214 articoli di ICLR stratificati per livello di accettazione (Oral, Spotlight, Poster), utilizzando un paradigma LLM-come-giudice guidato da una rubrica strutturata, integrata da controlli manuali mirati. Le prestazioni sono valutate con tre metriche: Tasso di Successo (la soluzione affronta il problema?), Riscoperta (è in linea con i metodi proposti dagli umani?) e Novità (produce approcci validi e originali?). I nostri risultati rivelano che, sebbene gli LLM possano riscoprire soluzioni fattibili e occasionalmente proporre alternative creative, la loro capacità di risolvere problemi rimane fragile e altamente sensibile alla formulazione. Questi risultati forniscono la prima evidenza su larga scala dell'estensione in cui gli LLM possono agire come risolutori scientifici autonomi, evidenziando sia il loro potenziale latente che le loro attuali limitazioni.
English
Large language models (LLMs) demonstrate impressive capabilities across a
wide range of tasks, yet it remains unclear whether such success reflects
genuine reasoning or sophisticated recall. We introduce AInstein, a framework
for testing whether LLMs can generate valid solutions to AI research problems
using only their pretrained parametric knowledge -- without domain-specific
fine-tuning, retrieval augmentation, or other external aids. Our approach
extracts distilled problem statements from high-quality ICLR 2025 submissions,
then tasks specialized solver agents with proposing and refining technical
solutions through iterative critique loops, mimicking the cycles of proposal,
review, and revision central to scientific inquiry. We evaluate AInstein on
1,214 ICLR papers stratified by acceptance tier (Oral, Spotlight, Poster),
using an LLM-as-a-judge paradigm guided by a structured rubric, complemented by
targeted manual checks. Performance is assessed with three metrics: Success
Rate (does the solution address the problem?), Rediscovery (does it align with
human-proposed methods?), and Novelty (does it yield valid, original
approaches?). Our results reveal that while LLMs can rediscover feasible
solutions and occasionally propose creative alternatives, their problem-solving
ability remains fragile and highly sensitive to framing. These findings provide
the first large-scale evidence on the extent to which LLMs can act as
autonomous scientific problem-solvers, highlighting both their latent potential
and their current limitations.