Framework per la Gestione del Rischio delle AI di Frontiera in Pratica: Un'Analisi del Rischio Rapporto Tecnico
Frontier AI Risk Management Framework in Practice: A Risk Analysis Technical Report
July 22, 2025
Autori: Shanghai AI Lab, Xiaoyang Chen, Yunhao Chen, Zeren Chen, Zhiyun Chen, Hanyun Cui, Yawen Duan, Jiaxuan Guo, Qi Guo, Xuhao Hu, Hong Huang, Lige Huang, Chunxiao Li, Juncheng Li, Qihao Lin, Dongrui Liu, Xinmin Liu, Zicheng Liu, Chaochao Lu, Xiaoya Lu, Jingjing Qu, Qibing Ren, Jing Shao, Jingwei Shi, Jingwei Sun, Peng Wang, Weibing Wang, Jia Xu, Lewen Yan, Xiao Yu, Yi Yu, Boxuan Zhang, Jie Zhang, Weichen Zhang, Zhijie Zheng, Tianyi Zhou, Bowen Zhou
cs.AI
Abstract
Per comprendere e identificare i rischi senza precedenti posti dai modelli di intelligenza artificiale (IA) in rapida evoluzione, questo rapporto presenta una valutazione completa dei loro rischi di frontiera. Basandoci sull'analisi E-T-C (ambiente di distribuzione, fonte di minaccia, capacità abilitante) del Framework di Gestione del Rischio per l'IA di Frontiera (v1.0) (SafeWork-F1-Framework), identifichiamo rischi critici in sette aree: offensiva informatica, rischi biologici e chimici, persuasione e manipolazione, sviluppo autonomo incontrollato di IA R\&D, inganno strategico e pianificazione, autoreplicazione e collusione. Guidati dalla "Legge AI-45^circ," valutiamo questi rischi utilizzando "linee rosse" (soglie intollerabili) e "linee gialle" (indicatori di allerta precoce) per definire le zone di rischio: verde (rischio gestibile per distribuzione routinaria e monitoraggio continuo), gialla (che richiede mitigazioni rafforzate e distribuzione controllata) e rossa (che necessita la sospensione dello sviluppo e/o della distribuzione). I risultati sperimentali mostrano che tutti i recenti modelli di IA di frontiera si trovano nelle zone verde e gialla, senza superare le linee rosse. Nello specifico, nessun modello valutato supera la linea gialla per i rischi di offensiva informatica o sviluppo autonomo incontrollato di IA R\&D. Per l'autoreplicazione e l'inganno strategico e la pianificazione, la maggior parte dei modelli rimane nella zona verde, ad eccezione di alcuni modelli di ragionamento nella zona gialla. Nella persuasione e manipolazione, la maggior parte dei modelli si trova nella zona gialla a causa della loro efficace influenza sugli esseri umani. Per i rischi biologici e chimici, non possiamo escludere la possibilità che la maggior parte dei modelli risieda nella zona gialla, sebbene siano necessari una modellizzazione dettagliata delle minacce e una valutazione approfondita per avanzare ulteriori affermazioni. Questo lavoro riflette la nostra attuale comprensione dei rischi di frontiera dell'IA e sollecita un'azione collettiva per mitigare queste sfide.
English
To understand and identify the unprecedented risks posed by rapidly advancing
artificial intelligence (AI) models, this report presents a comprehensive
assessment of their frontier risks. Drawing on the E-T-C analysis (deployment
environment, threat source, enabling capability) from the Frontier AI Risk
Management Framework (v1.0) (SafeWork-F1-Framework), we identify critical risks
in seven areas: cyber offense, biological and chemical risks, persuasion and
manipulation, uncontrolled autonomous AI R\&D, strategic deception and
scheming, self-replication, and collusion. Guided by the "AI-45^circ Law,"
we evaluate these risks using "red lines" (intolerable thresholds) and "yellow
lines" (early warning indicators) to define risk zones: green (manageable risk
for routine deployment and continuous monitoring), yellow (requiring
strengthened mitigations and controlled deployment), and red (necessitating
suspension of development and/or deployment). Experimental results show that
all recent frontier AI models reside in green and yellow zones, without
crossing red lines. Specifically, no evaluated models cross the yellow line for
cyber offense or uncontrolled AI R\&D risks. For self-replication, and
strategic deception and scheming, most models remain in the green zone, except
for certain reasoning models in the yellow zone. In persuasion and
manipulation, most models are in the yellow zone due to their effective
influence on humans. For biological and chemical risks, we are unable to rule
out the possibility of most models residing in the yellow zone, although
detailed threat modeling and in-depth assessment are required to make further
claims. This work reflects our current understanding of AI frontier risks and
urges collective action to mitigate these challenges.